Fase di intervento 3

La terza fase di intervento riguarda la realizzazione dell’Obiettivo Specifico 3 del progetto e cioè l’applicazione, sempre a scopo dimostrativo, di un sistema per il monitoraggio in continuo del comportamento energetico di una rete di edifici scolastici in coerenza con il Piano Operativo della città di Palermo sul PON Metro.

Il sistema sarà costituito da una piattaforma digitale avanzata che permette sia un processo di raccolta, organizzazione, elaborazione e valutazione dei dati tecnici e dei consumi. Il monitoraggio energetico negli edifici, specialmente pubblici, è di fondamentale importanza se si punta ad una riduzione dei relativi consumi.

Inoltre, considerata l’attuale situazione emergenziale e la specifica tipologia di edilizia pubblica in corso di riqualificazione nella città di Palermo (le scuole) il monitoraggio riguarderà anche la misura dei parametri di confort ambientale (es. della qualità dell’aria in grado di fornire informazioni sulla presenza dei principali inquinanti indoor) nonché dei parametri di comfort termico.

Questo approccio si fonda su una rete di sensori che trasferisce in tempo reale le informazioni acquisite a un’intelligenza remota che le elabora e le analizza restituendo quindi, tramite appositi indicatori, informazioni sul consumo e sui livelli di performance energetica e sui livelli di comfort ambientale.

Ciò detto, le motivazioni che sottintendono allo sviluppo del sistema si possono così riassumere:

  • costituire uno strumento di facile confronto e verifica delle prestazioni dell’edificio, sia per l’eventuale gestore che per il Comune;
  • aprire la strada a sistemi di diagnostica evoluta cui potrà essere affidato il compito di incrementare l’efficienza ed abbattere i costi di gestione e manutenzione;
  • aumentare l’affidabilità economica degli interventi e favorire lo sviluppo di strumenti che rendano maggiore la bancabilità degli interventi di Building Automation;
  • standardizzare gli indici di valutazione e permettere il confronto tra approcci metodologici (di progettazione e di gestione) e tecnologici (es: sorgenti, telegestione) sulla base della valorizzazione delle esperienze realizzate allo scopo di far emergere le reali best practice e diffonderle sul territorio;
  • costituire in prospettiva un riferimento open data e trasparenza per il cittadino.

Chiaramente il dimostratore previsto si pone l’obiettivo di effettuare una prima applicazione del sistema che risulterà pertanto limitata ad un numero ristretto di edifici. Ciò nonostante che la logica con cui si procederà a realizzarlo sarà rispondente alle motivazioni sopra riportate, che conservano una loro validità generale a prescindere dalla dimensione applicativa visto che tra i criteri progettuali dominano comunque i requisiti di scalabilità e modularità che il sistema dovrà possedere.

Analogamente al PELL – Illuminazione Pubblica, il PELL – Edifici potrà consentire in futuro alle amministrazioni comunali di pervenire ad una conoscenza puntuale e standardizzata del livello tecnologico, qualitativo e prestazionale degli edifici per tendere verso un processo di gestione organizzata, strutturata e trasparente degli usi energetici a livello di reti di fabbricati.

Attraverso la piattaforma sarà quindi possibile:

  • creare un database al fine di pervenire nel tempo ad una conoscenza condivisa e uniforme sullo stato dell’arte del comportamento energetico dell’edificio;
  • monitorare i consumi energetici;
  • sviluppare indicatori di prestazione – KPI;
  • valutare e definire il livello qualitativo dell’edificio e delle sue prestazioni, mediante l’apposito KPI;
  • controllare il funzionamento dell’edificio grazie al confronto costante tra gli indicatori;
  • fornire ai soggetti coinvolti nell’amministrazione dell’edificio una serie di servizi (informazioni/valutazioni) volti a semplificarne la gestione e migliorarne i risultati;
  • rendere trasparente e accessibile a tutti le performance dell’edificio mediante l’aggregazione dei dati e la loro visualizzazione.

La terza fase si completa con lo sviluppo e l’acquisizione di un sistema di simulazione di supporto alle decisioni (DSS) che sarà messo a disposizione delle amministrazioni delle città metropolitane per facilitare la programmazione degli interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici. Il sistema, infatti, darà indicazioni di tipo non solo tecnologico, bensì anche economico e giuridico-procedurale per l’ottimizzazione delle scelte programmatorie in relazione alle condizioni al contorno per le quali si potrà richiedere di simulare i possibili scenari. Saranno a carico di ENEA la fornitura e posa in opera degli apparati di misura (Smart Meter) per la comunicazione con la piattaforma PELL ed il censimento dei relativi quadri secondo lo standard PELL Enea-Agid nonché la sensoristica per il monitoraggio ambientale.