Enea

ENEA opererà attraverso il proprio Dipartimento di Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili (TERIN), il quale svolge attività di studio, analisi, ricerca, sviluppo e qualificazione di tecnologie, metodologie, materiali, processi e prodotti, progettazione avanzata, realizzazione di impianti prototipali, fornitura di servizi tecnici avanzati, trasferimento di tecnologie e conoscenze al sistema produttivo nei settori delle fonti di energia rinnovabili e delle tecnologie per l’efficienza energetica, smart cities ed uso razionale dell’energia, smart grids e ICT. Le attività del progetto interesseranno in particolare i laboratori che afferiscono alla Divisione Smart Energy (SEN) ed alla Divisione Sviluppo Sistemi per l’Informatica e l’ICT (ICT). La Divisione SEN che annovera nell’ambito delle attività di propria competenza, fra l’altro, la realizzazione di servizi e sistemi per le smart cities (illuminazione pubblica, rete elettrica, idrica e gas), i sistemi informativi (Open City Platform), i sistemi di predizione e gestione del rischio (safety & security, i sistemi di sensing del territorio (sensor networks, robotica, droni), le smart homes, i sistemi di assisted living, lo sviluppo della consapevolezza energetica e l’interazione con le reti energetiche (demand management, citizen agent). La Divisione ICT che possiede un’esperienza di alto livello nell’implementazione delle ICT con particolare riguardo al calcolo scientifico, all’ottimizzazione energetica delle infrastrutture di calcolo, alle reti ad alte prestazioni, al cloud computing, alle applicazioni web-based, ai servizi web per la comunicazione e formazione. Inoltre, nelle attività di sviluppo delle tecnologie e dei servizi nel campo del calcolo scientifico e supercalcolo rientra anche la gestione di una complessa infrastruttura di Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC) che grazie a un insieme di attività da molti anni avviate per lo sviluppo della griglia computazionale ENEA, ha permesso l’inserimento di questa nei network nazionali ed europei.

Il contributo apportato da ENEA sarà trasversale a tutto il progetto; le attività svolte terranno conto della Strategia Energetica Nazionale (SEN), dell’Accordo di programma con il MiSE per la Ricerca di Sistema Elettrico e delle vision del SET (Strategic Energy Technologies) Plan e dei principali organismi in campo energetico quali EERA (European Energy Research Alliance), IEA (International Energy Agency), BIC (Biobased Industries Consortium), SERIT (Security Research in ITaly), CEN (Comitato Europeo di Normazione).

Di particolare interesse per il presente progetto è l’utilizzo dell’infrastruttura ENEA che attualmente vanta una nuova macchina denominata CRESCO6+ che ha una potenza di picco di circa 1,4 PetaFlops e si colloca al 420° posto nella graduatoria TOP500 (www.top500.org), che fornisce il ranking delle infrastrutture di calcolo più performanti a livello mondiale. In Italia ENEA è l’unico Ente di ricerca presente in questa graduatoria, oltre a CINECA che mantiene la posizione di leader nazionale. L’infrastruttura CRESCO6+ è basata sui nuovi processor Intel SkyLake a 24 core e sulla nuova tecnologia di rete a bassa latenza OmniPath di Intel, capace di sostenere una banda di 100 Gbps. Il raddoppio della potenza di CRESCO6 è stato possibile grazie alla partnership tra ENEA e CINECA in cui quest’ultimo riconosce ENEA come primo player nazionale per i servizi HPC. Frutto della partnership, è l’aumento della potenza di calcolo di CRESCO6 fino a raggiungere i 1400 Teraflops a cui si affiancano gli altri due supercomputer dell’agenzia (che nel complesso fornivano 125 Teraflops), già istallati e operativi nel Centro ricerche Enea di Portici.