ENEA ha definito una metodologia integrata, multisteps e multilivello nota come PELL-SEISMIC che consente di valutare indicatori chiave (KPI) e Urban Data (UD) per caratterizzare la vulnerabilità sismica degli edifici scolastici e in caso di evento sismico la scuotimento del terreno la risposta degli edifici e la stime dei danni indotti dall’evento agli stessi edifici. In particolare:
- KPI e UD Sismici – Sono stati definiti 32 tra KPI e UD di facile comprensione e utili a informare i processi decisionali di mitigazione della vulnerabilità sismica e di risposta efficace in caso di evento sismico
Algoritmi di elaborazione PELL-Seismic – Sono stati sviluppati e integrati nella piattaforma PELL 12 algoritmi per l’elaborazione dei dati, con l’obiettivo di ottenere i suddetti UD e KPI Sismici secondo un processo che può essere sintetizzato nei seguenti passaggi:
- i dati utili alla valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici, quali tra gli altri, caratteristiche costruttive e geometriche, l’età costruttiva, normative etc) vengono estratti dalla base dati ARES, e ove disponibili dalle schede di II Livello per la verifica della vulnerabilità sismica appositamente predisposte dalla PdCM;
- Questi dati vengono elaborati con algoritmi appositamente definiti;
- Viene calcolato un indice di vulnerabilità numerico e assegnata una classe di rischio secondo la classificazione del Sismabonus, che segue una struttura simile a quella delle classi energetiche;
- A partire dai KPI di vulnerabilità e grazie all’elaborazione di ulteriori dati, come quelli registrati in tempo reale dai sensori sismici installati nell’illuminazione pubblica e nelle scuole, nonché i dati e le informazioni ottenuti tramite indagini in situ per la caratterizzazione sismica del terreno, si generano mappe e UD utili a descrivere e rappresentare lo scuotimento sismico del territorio a seguito di un evento sismico, e la risposta degli edifici allo stesso anche in termini di danno stimato.