L’Urban Check -Up Model è una proposta metodologica e tecnologica in fase di sviluppo e sperimentazione il cui obiettivo è quello di fornire alle amministrazioni uno strumento di mappatura, analisi e valutazione del livello di digitalizzazione di servizi, infrastrutture e nel loro insieme, di un contesto urbano e territoriale .
Lo sviluppo della metodologia UCUM è funzionale a consentire alle Amministrazioni Comunali una conoscenza strutturata e graduale -in chiave digitale – del contesto territoriale favorendo una maggiore efficienza nella gestione di infrastrutture e servizi.
A partire dai dati rilevati, l’UCUM consente di:
– mappare e analizzare i set di dati che sono rilevati dal Comune tramite i sensori installati;
– Valutare la congruità dei servizi da essi discendenti,
– individuare gli attuali gap
– individuare quei servizi che sarebbe opportuno e prioritario Installare o rendere maggiormente funzionali ai bisogni urbani
– Valutare il livello di innovazione dei servizi e conseguentemente quello del Comune.
L’obiettivo per la città di Palermo è quello di verificare il livello di innovazione dei servizi esistenti e l’ottimizzazione dei dati raccolti dai sensori, oltre che quello sperimentale di contribuire a definire uno standard minimo nazionale di innovazione per i comuni e il set minimo di servizi che ogni singola amministrazione, in funzione delle sue peculiarità, dovrebbe poter disporre. Aspetto fondamentale del progetto è il coinvolgimento dei singoli amministratori nello sviluppo delle schede, delle mappe concettuali per la valutazione della filiera del dato e del servizio e della loro compilazione in quanto li coinvolge nell’utilizzo di strumenti che digitalmente favoriscono la gestione dei contesti urbani e forniscono una visione maggiormente integrata tanto dello stato di fatto quanto delle possibilità di innovazione e riqualificazione territoriale.
A tal fine gli amministratori di Palermo per i servizi di illuminazione pubblica e mobilità parteciperanno alla compilazione delle due schede UCUM contribuendo eventualmente ad una loro integrazione e completamento.
Laddove l’UCUM venisse applicato da tutte le amministrazioni si potrebbe avere una valutazione puntuale del livello di digitalizzazione dei Comuni ed una mappatura dei maggiori gap, fondamentale nella guida dei finanziamenti affinché siano indirizzati ad interventi mirati e maggiormente quantificabili in termini di costi, tempi e tecnologie.